L’incontro del 6 ottobre ha riguardato la sistemazione delle partite pregresse del precedente rinnovo contrattuale.
Le parti hanno trovato un accordo sulla tabellizzazione dell’EDR a partire dal prossimo primo gennaio (con contestuale riconoscimento di una “una tantum” per il pregresso a partire dal 1° Luglio 2014).
La tabellizzazione dell’EDR produrrà l’effetto di rendere l’importo in questione (pari ad euro 170,00/mensili per l’inquadramento A3L4 – per gli altri inquadramenti potete consultare la seguente tabella ) imponibile ai fine del TFR e altri istituti che hanno come base di calcolo il TFR (come ad esempio il Fondo Pensioni) e pertanto comporterà dal primo gennaio un aumento dell’accantonamento al trattamento fine rapporto (o al Fondo Pensioni per coloro che versano il TFR al Fondo) di un importo variabile dato dalla somma di tre elementi (una costante pari al 6,91% pari all’aliquota di accantonamento al TFR; aliquota aziendale di contribuzione al Fondo pensioni; Aliquota individuale di contribuzione al Fondo Pensioni).
La tabellizzazione, a prescindere dai pochi euro di cui si parla, assume un valore ben superiore sotto il profilo contrattuale in quanto concretizza l’importante principio di mantenimento degli impegni assunti con il precedente CCNL; rappresenta quindi un aspetto dirimente per l’avvio del confronto per il rinnovo sulla base di un corretto riconoscimento delle parti e di pari dignità.
Il confronto per il rinnovo del contratto prenderà concreto avvio nei prossimi incontri, già previsti per i giorni 20, 27 e 29 ottobre.