Nonostante le dichiarazioni ufficiali, le modalità di indirizzo delle politiche commerciali si stanno dimostrando come puri metodi di sollecitazione esasperante per il raggiungimento dei risultati.
Si registra una sempre più marcata differenza fra valori dichiarati e comportamenti agiti a causa delle forme di coordinamento e di controllo dell’attività commerciale che non apportano valore aggiunto ma che invece spesso minano l’autostima, in palese incongruenza con i principi enunciati nei Codici Etico e di Comportamento.
Le continue email che si riversano in modo spesso sconnesso, assommando richieste inconciliabilmente prioritarie, denotano un chiaro indice di problemi gestionali ed organizzativi improrogabilmente da sanare e rappresentano una fonte di consistente perdita di tempo a deterioramento dell’azione commerciale.
E’ giunto il momento di ridare centralità alle persone, attivando un confronto negoziale per trovare soluzioni che possano contemperare le esigenze di business con la qualità di vita delle persone e lo sviluppo organizzativo.
Pressioni Commerciali: è ora di cambiare
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Tipo File:
pdf
Categorie:
CAI-Crédit Agricole Italia, Comunicati
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