Assistiamo ad una forte ripresa delle pressioni commerciali anche dirette alla retention.
Vogliamo ricordare quanto enfatizzato nell’ultimo incontro avuto con l’azienda dove le OO.SS. hanno rimarcando più volte come le carenze di organico, i problemi organizzativi, le disfunzioni
procedurali, la scarsa performance di alcuni servizi (Internet Banking tanto per cominciare), il
peggioramento delle condizioni economiche praticate alla clientela (numero di prelevamenti
bancomat presso altri sportelli che aumenteranno a causa della scarsa capillarità di Cariparma sul territorio, servizio internet, ecc.) avrebbero potuto vanificare (come sfortunatamente sta accadendo) l’encomiabile sforzo dei colleghi.
Pertanto la responsabilità del dato sulla retention, non in linea con le attese, va imputato
esclusivamente alla classe dirigente aziendale resasi responsabile di clamorosi errori di
valutazione (il dispiego di uomini e mezzi è stato irrisorio rispetto la portata dell’evento),
scelte commerciali palesemente controproducenti (i colleghi sono ormai stufi di ripetere
che la sola concessione dei prelevamenti gratuiti sugli sportelli bancomat di altre aziende
avrebbe permesso di salvare molte posizioni) e di una gestione delle risorse poco
professionale che ha prodotto il solo risultato di smorzare in pochi attimi l’entusiasmo che
tutti i colleghi avevano nei giorni immediatamente precedenti la migrazione.
Retention: le responsabilità sono tutte dell’Azienda
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